Sembrare e non essere è come filare e non tessere
Proverbio italiano
Sono nata nel 1968 a Torino, dove attualmente risiedo, ma sono spesso in viaggio per svolgere la mia professione, da 20 anni, di psicologa del lavoro e delle organizzazioni e formatrice aziendale. Sono iscritta dal 2009 all’Albo degli Psicologi, presso l’Ordine Psicologi del Piemonte.
Il mio viaggio personale e professionale non è consistito in una storia di successi fulminanti poiché caratterizzato da sperimentazioni continue, ostacoli, sfide. In passato non sono ovviamente mancati momenti difficili e di smarrimento, ma proprio in quei frangenti invece di rinchiudermi mi aprivo ai cambiamenti e a nuove esplorazioni, aumentando il livello di impegno. In risposta spessissimo si sono presentate circostanze e opportunità positive e straordinarie, secondo quella misteriosa legge che fa sì che quando si muove l’impegno, insieme alla passione, si muove anche la provvidenza.
Ho quindi avuto, e ho attualmente, la fortuna di collaborare con aziende, organizzazioni, società di consulenza strutturate e innovative, in progetti stimolanti e appassionanti proprio perché sempre a contatto con le persone e con le bellissime diversità che portano nella relazione e nei loro contributi.
Trovo immenso valore nell’autenticità e originalità personali e professionali delle persone.
Sono autrice e co-autrice di pubblicazioni, in particolare su lavoro di gruppo e dinamiche organizzative, leadership & followership e, dal 2010, su un personale campo di studio, ricerca, sperimentazione indipendente che ho avuto modo di condividere in laboratori scolastici e universitari, acceleratori ed incubatori d’impresa, aziende: la “psicologia del sogno professionale”, per l’individuazione e lo sviluppo, nei singoli individui e nelle organizzazioni, del “sogno professionale” e dell’intelligenza del sogno (diurno e professionale).
Per far ciò sono partita dal mio sogno, che ha preso piede nel 2010, ma che mente e cuore stavano preparando da tempo: aiutare gli altri a rafforzare le proprie capacità di auto-determinazione, di pensiero, emotive, spirituali, per realizzare il proprio sogno professionale e per fare in modo che la felicità individuale diventi anche felicità collettiva.
Da allora lo sto ancora realizzando, ricercando e utilizzando nuove conoscenze e strumenti psicologici da sviluppare e affinare nello svolgimento del mio stesso percorso esplorativo, al fine di divulgarli e condividerli in ambienti pronti ad accoglierli.
Le diverse esperienze ed esplorazioni mi hanno portata felicemente, dal 2017, ad insegnare come docente a contratto in contesti accademici. È per me di vitale importanza sperimentare in prima persona ciò che riporto nelle attività di consulenza e che insegno nelle aule di formazione:
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a studenti del corso di laurea magistrale in psicologia clinica, del lavoro, dell’educazione, presso IUS-TO Istituto Universitario Salesiano “Rebaudengo” di Torino. Disciplina: “Life Skills Education”. Come prova d’esame, a seguito di una riflessione informata e con gli strumenti acquisiti nel laboratorio, gli studenti hanno il compito di preparare un elaborato sulle life skills da sviluppare per realizzare il loro “sogno professionale”. Approfondisci qui.
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a candidati MBA, presso SAA-Business School dell’Università di Torino – Disciplina: “Fine Tuning and Effective Presentation” presso EMBA Executive Master in Business Administration. Un corso sulla comunicazione dei sogni/progetti, anche con l’ausilio di tecniche e strumenti di public speaking & storytelling. Approfondisci qui.
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a studenti del corso di laurea magistrale internazionale in Business Administration pressol’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Management. Disciplina: “Business Organisation & Behaviour“ (fino al 2020).
Dal 2009 collaboro con la Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino, con il Prof. Claudio Cortese – Ordinario di Psicologia del Lavoro, come Cultrice della Materia in Psicologia del Lavoro, in attività didattiche e di ricerca.
Sono, e mi sento profondamente, una persona felice, grazie anche a quello che faccio e al modo in cui lo faccio.
Il mio credo: forma e colore del logo
Il logo scelto rappresenta, nella forma e nel colore, la sintesi della filosofia che sta alla base delle attività che svolgo:
La forma del logo: nel logo potete individuare una R e una S stilizzate, ma, se guardate meglio, la forma delle lettere rivela anche due visi che si incontrano. Ritengo infatti che non si possa fare psicologia senza l’incontro reale, emotivo e sincero tra le persone.
Il colore del logo: la scelta è andata sul blu non solo perché è il mio preferito. Nella filosofia indiana corrisponde al colore del Quinto Chakra (centro di coscienza che ha il suo punto centrale nella gola e nella tiroide). È il colore dell’anima, della pace e della tranquillità, della comunicazione e connessione. Il Quinto Chakra favorisce lo scambio e la comunicazione tra noi e gli altri attraverso la parola.
Il potere della parola si esprime nella capacità di dare vita alle cose e di conseguire ciò che crediamo possibile, manifestando i nostri obiettivi all’esterno.Da qui la passione per la condivisione di sogni e progetti attraverso lo Storytelling.
Forma e colore del logo mi sono parsi gli strumenti più adattia rappresentare la professione di aiuto alle risorse umane che avviene nell’ambito di un incontro positivo, reale, sincero dove la parola viene usata per stimolare intelligenze e creatività, abilità e potenzialità.
Ricerca di armonia e bellezza nel lavoro
Mi piace portare armonia e bellezza nel lavoro aiutando le persone a comprendere le proprie modalità di coinvolgimento nelle relazioni interpersonali e a sviluppare la capacità di prevenire e risolvere i conflitti con se stesse e con gli altri per portare a loro volta armonia e bellezza nei contesti di interazione, personali e di lavoro.
Per gli antichi greci Armonia era la figlia di Marte, Dio della guerra e del conflitto, e di Venere, Dea dell’amore e della bellezza. Nella tradizione astrologica Venere è anche il simbolo delle relazioni con l’altro dello scambio e della comunicazione.
Ad onore della metafora classica, ritengo che l’armonia nasca dall’amore e dalla bellezza così come dal conflitto, in un continuo equilibrio tra forze opposte e solo apparentemente inconciliabili, presenti nella comunicazione e nelle relazioni tra le persone.
Insomma, anch’io, per la ricerca costante di armonia e bellezza, che trovo quasi sempre in tutti i contesti in cui lavoro, mi sento un’artista, a modo mio.
Remigia Spagnolo